Comune di Domusnovas
Provincia del Sud Sardegna

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CONVIVENZA DI FATTO
 
Nel 2016, con la L. n. 76, il Parlamento emana la c.d. “Legge Cirinnà” che si occupa proprio della necessità di regolamentare rapporti stabili tra persone non sposate.
 
Quando due persone possono essere inquadrate in una convivenza di fatto

La legge richiede che gli individui maggiorenni abitino nella stessa casa e siano uniti da uno stabile vincolo affettivo di coppia (senza distinzioni di sesso). Il vincolo deve essere poi caratterizzato da una reciproca assistenza morale e materiale. Non deve sussistere legame di parentela.
La coppia di conviventi deve trovarsi in quello che viene tradizionalmente definito stato libero.
 
Iscrizione all’Ufficio Anagrafe
 
La coppia che presenti tutti i suddetti requisiti e che voglia risultare stabilmente convivente presenta all’ufficio anagrafe del Comune di residenza una dichiarazione nella quale attesta di coabitare e dimorare nello stesso Comune. La dichiarazione deve essere resa innanzi all’ufficiale dell’anagrafe.
Attraverso la dichiarazione la coppia viene riconosciuta legalmente e costituisce a tutti gli effetti una famiglia con la conseguente possibilità di ottenere il certificato dello stato di famiglia.
 
Tempi
 
La registrazione della dichiarazione di convivenza di fatto, da parte dell'Ufficio Anagrafe, avviene nei due giorni lavorativi successivi alla ricezione della stessa.
Entro 45 giorni dalla richiesta, senza che l’Anagrafe abbia provveduto ad inoltrare comunicazione di rigetto, la convivenza di fatto si considererà confermata.
Per coloro che intendano trasferirsi da altro Comune, o, se già residenti a Domusnovas, trasferirsi ad altro indirizzo, dovranno far pervenire la dichiarazione di costituzione della convivenza di fatto, unitamente alla richiesta di iscrizione anagrafica di cambio di indirizzo secondo le  modalità già previste per tali procedure.
 
Come dichiarare la cessazione di una Convivenza di Fatto
 
La convivenza di fatto può estinguersi per:
  • matrimonio/unione civile tra i conviventi o con altre persone;
  • decesso di un convivente; cessazione della coabitazione (dichiarata dalle parti o accertata d'ufficio);
  • cessazione del legame affettivo a seguito di dichiarazione di uno o di entrambi i conviventi

La  cessazione della convivenza di fatto può essere  comunicata, da uno  o entrambi conviventi,  presentando apposita dichiarazione direttamente agli sportelli anagrafici.
 
 
Contratto di Convivenza – Disciplina dei rapporti patrimoniali
 
Cosa sono
 
I contratti di convivenza, dopo aver reso la dichiarazione anagrafica di costituzione di nuova famiglia o di nuova convivenza, sono accordi con cui la coppia definisce le regole della propria convivenza, attraverso la regolamentazione dei rapporti patrimoniali della stessa ed alcuni limitati aspetti dei rapporti personali (ad es. la designazione dell'amministratore di sostegno). L’accordo può essere usato anche per disciplinare le conseguenze patrimoniali della cessazione della convivenza.
 
Forma del contratto
 
Il contratto, le sue modifiche e la sua risoluzione sono redatti in forma scritta, a pena di nullità con atto pubblico o scrittura privata con sottoscrizione autenticata da un notaio o da un avvocato che ne attestano la conformità alle norme imperative e all'ordine pubblico.
Ai fini dell'opponibilità ai terzi, il notaio o l'avvocato, entro i successivi dieci giorni dalla stipula, provvede alla trasmissione della copia del contratto al Comune di residenza dei conviventi.
 

 
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